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Sesso sfrenato, sfonda il pavimento
Donna estone precipita nella cantina
Ci hanno messo tanta passione che hanno finito per sfondare il pavimento. Una giovane donna impegnata in un rapporto sessuale è precipitata in cantina dopo aver fatto crollare la soletta di una vecchia casa a Tallin. Lo hanno constatato i soccorritori. L'incidente è avvenuto all'alba nel centro storico della capitale estone. La giovane, che non ha perso conoscenza, è stata ricoverata in ospedale.
Quando si dice la passione. Anche troppa in questo caso, perchè la coppia estone deve avercene messa davvero tanta mentre consumava il rapporto sessuale. Così tanta da far crollare il pavimento scricchiolante del vecchio appartamento nel centro della capitale estone. La donna è precipitata in cantina, tra scaffali e bauli pieni di polvere.
Così è stata trovata dai soccorritori, cosciente e forse ancora gaudente, prima di essere trasportata nell'ospedale di Tallin. E lui? Del partner della giovane donna nessuna notizia. Le ipotesi si sprecano: anche lui, travolto dalla passione, sarà finito in un angolo della cantina, sommerso da libri e vecchie riviste? Oppure si sarà salvato in extremis "interrompendo" il coito giusto in tempo? Quello che è certo è che ora starà cercando una squadra di operai in grado di ricostruire il pavimento dell'appartamento, magari utilizzando materiale refrattario...al "fuoco" dell'eros.
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Gb, ragazza malata di orgasmi
"Ne ho 250 al giorno, non mi pesa"
Non è una barzelletta ma realtà scientificamente provata: Ellie Allen, un'avvenente brunetta 28enne londinese, racconta al settimanale News of the World di soffrire della Sindrome di eccitamento sessuale permanente (Psas). In pratica la giovane ha qualcosa come 250 orgasmi al giorno, uno ogni 5 minuti. Una malattia che però non le pesa: "Il difficile è trovare un uomo che riesca a stare al mio passo".
D'altronde fino ad oggi non esistono cure per la Psas e quindi non resca che fare buon viso a cattivo gioco. E che sorrisi fa Ellie! Gli orgasmi sono completi e alcune volte esplosivi arricchiti anche da strilli. Ellie dice: "La gente pensa che avere orgasmi tutto il tempo sia piacevole, ma mi guardano come se fossi pazza perché trattengo sempre i miei gemiti oppure mi allontano via per i miei momenti privati".
E gli orgasmi le possono venire mentre sta in autobus o in auto. Una volta, racconta la giovane, ne ha avuto uno davanti a un poliziotto che l'aveva fermata a un semaforo. La PSAS è una disfunzione che comporta un maggiore flusso di sangue agli organi genitali, e i medici non sanno bene come affrontarla. Non esiste una cura specifica, ma si possono usare dei gel anestetici per intorpidire le sensazioni.
"Ogni tanto mi capita di attraversare periodi in cui gli orgasmi sono concentrati e violenti e non posso fermarmi - racconta la ragazza -. Ci sono dei segnali che mi avvisano come l'ingrossamento del seno ma non sono sufficienti." Una specie di epilessia stimolata spesso dalle vibrazioni.
"Se vado a fare shopping lo strusciamento con le altre persone mi causa attacchi. Per non parlare di scale mobili e ascensori, quelli sono insopportabili. E anche il lavoro d'ufficio mi è impossibile: le suonerie dei telefoni o anche la sola fotocopiatrice mi fanno impazzire".
E nella vita privata? "Difficile trovare un uomo che segua il mio ritmo, ma almeno li faccio tutti contenti: mi fanno raggiungere l'apice nei primi minuti e ne guadagna la loro autostima".
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Usa, reggiseno ferma pallottola
Colpo vagante, donna rimane illesa
Un botto, un vetro che esplode in mille pezzi e un forte dolore alla spalla: così Robin Key si è ritrovata all'improvviso all'interno della sua auto non sapendo di aver appena rischiato la vita. La donna è stata colpita da un proiettile vagante mentre viaggiava in macchina col marito e solo la cintura di sicurezza e il ferretto di sostegno del suo reggiseno l'hanno salvata. E' successo a Tampa, in Florida.
L'auto guidata dal marito di Robin era ferma a un semaforo di Tampa, città sulla costa del Golfo del Messico, quando c'è stata un'esplosione. Robin s'è improvvisamente trovata frammenti di vetro in bocca e ha cominciato ad avvertire bruciore alla spalla: dopo avere notato il buco di un proiettile nel parabrezza, s'è trovata sul grembo una pallottola calibro 38.
Lo sceriffo J.D.Callaway non vuole sentire parlare di miracolo. La fortuna della donna si spiega con le leggi della fisica: la potenza dello sparo è stata successivamente attutita dalla distanza, dallo spessore del parabrezza, dalla resistenza del materiale della cintura di sicurezza e, infine, dal ferretto del reggiseno. Tutto ha concorso ad evitare tragiche conseguenze.
Testimonianze raccolte sul posto hanno consentito agli agenti di individuare il veicolo da cui era partito il proiettile e di arrestare due uomini, rinviati a giudizio con l'accusa di violenza aggravata e di spari verso un veicolo occupato.
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Fece sesso con allievo 28 volte
Usa, insegnante incriminata
Avrebbe abusato ripetutamente di un suo allievo di 13 anni facendo assistere alle violenze un amichetto del primo di 12 anni e servendo loro birra. Così Rachel Holt, una professoressa di scienze dello stato Usa del Delaware, è stata incriminata. La donna dovrà rispondere anche per l'insistenza dei suoi atti: 28 abusi in una sola settimana.
La Holt, 34 anni, insegnante alla "Claymont Elementary School" era stata denunciata dal padre del 13enne dopo che questo si era accorto che il figlio gli aveva mentito dicendo che passava la notte a casa di alcuni parenti. Mentre, in realtà, restava a dormire nell'abitazione della professoressa. Lì si sono svolti i fatti nella settimana tra il 24 e il 31 marzo.
"Uno studente era coinvolto direttamente, mentre l'altro osservava", ha confermato Robert Ziegler, portavoce del distretto scolastico di Brandywine. Secondo le leggi dello stato del Delaware il ragazzino, avendo 13 anni, non può essere considerato consenziente nei rapporti sessuali con la sua insegnante. Per questo la donna è stata rinviata a giudizio.
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Sesso orale in volo: due a giudizio
Amsterdam, scoperti da una hostess
Due giovani che si erano appena conosciuti a bordo di un aereo sono stati sorpresi a fare sesso orale in business class, a diecimila metri d'altezza. E' avvenuto su un volo partito dall'Asia e diretto ad Amsterdam. Scoperti da una hostess, sono stati trattenuti all'aeroporto di Schipol e ora dovranno affrontare un processo per offesa al comune senso del pudore.
Il portavoce della polizia militare ha spiegato che la compagnia aerea è stata obbligata a riportare il caso alla magistratura, perché i due uomini, un coreano e un irlandese, si sono rifiutati di pagare i mille euro di multa con cui avrebbero potuto evitare il processo.
Subito dopo averli scoperti, infatti, la hostess avrebbe spiegato loro che per il loro reato era prevista una multa. Ma i due uomini hanno rifiutato categoricamente di pagare e così adesso saranno processati.
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Germania, scarcerato per priapismo
Scampa alla galera per erezione perenne
Dritto alla meta, anzi dritto fuori dalla cella. Potrebbe essere il motto di uno scassinatore tedesco scarcerato perchè soffre di una perenne erezione. Maurice Baumann, 32 anni, era stato condannato ad un anno di carcere per una serie di furti con scasso a Bielefeld, ma grazie al problema da cui è afflitto il suo naturale grimaldello è riuscito ad uscire di prigione ed è stato trasferito in ospedale come un "caso urgente".
Dopo una settimana di trattamento i medici hanno ammesso di essere in grado di dimezzare l'erezione dell'uomo ma non di annullarla. Quanto a Baumann, lo scassinatore ha dichiarato alla corte di Bielefeld: "Mi sono svegliato una mattina in questo stato. Non mi ero preoccupato perché capita ad un sacco di uomini, ma il mio problema è che non è mai più sceso".
Un rapporto medico ha chiarito che i dottori hanno infilato siringhe nell'invincibile pene di Baumann per oltre novanta minuti nel tentativo di ridimensionarlo, ma dopo cinque minuti il membro era tornato eretto come prima. Anche un secondo tentativo di iniettargli farmaci non ha avuto gli effetti sperati. Il tribunale di Bielefeld ha dunque preso atto dell'anomala situazione in cui versa lo scassinatore e ha stabilito che possa restare fuori dal carcere almeno fino a che non venga risolto il problema. Una sentenza che non è piaciuta a uno dei Pm, Harald Krahmoeller: "Solo pazienti afflitti da gravi problemi sanitari possono essere mandati a casa e questo non penso sia un caso grave. Spero di rivederlo dietro alle sbarre entro un paio di settimane". Ma mai come in questo caso, chi la dura la vince...
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Ha due peni si fa operare
India, vuole vita sessuale normale
E' nato con due peni e ora, per potersi sposare e avere una vita sessuale normale, si è rivolto a un chirurgo per asportarne uno. E' l'incredibile storia di un uomo indiano di 24 anni, il cui nome per ovvie motivazioni di privacy, non è stato rivelato. La notizia è stata rivelata dal quotidiano "Times of India". L'uomo, che vive nello stato dell'Uttar Pradesh, nel nord del Paese è stato ricoverato in un ospedale di New Delhi.
Il suo caso, più unico che raro, è chiamato duplicazione del pene o difallia. "Un uomo con due peni funzionanti è un caso senza precedenti anche nella letteratura medica. Nelle forme più comuni di difallia uno dei due organi non è del tutto formato", ha dichiarato un chirurgo citato dal 'Times of India'.
Per questo motivo l'intervento per asportare uno dei due peni non sarà facile in quanto entrambi sono ben sviluppati e, affinché quello rimanente funzioni normalmente, bisogna assicurargli un afflusso sanguigno sufficiente. Esistono solo circa 100 casi documentati di difallia in tutto il mondo.
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Allarme bomba,ma è gadget sessuale
Fermato uomo in aeroporto Chicago
Allarme bomba all'aeroporto di Chicago. Un turista turco di 29anni ha denunciato di avere una granata nel bagaglio, dopo che i controlli avevano evidenziato nella sua borsa un oggetto sospetto. In realtà si trattava di un gadget sessuale, un pompa per stimolare la erezione. Ma il giovane non voleva che la madre, che viaggiava con lui, sapesse di quel suo acquisto. Dopo i controlli l'allarme è rientrato.
Madin Azad Amin, 29 anni, diretto con la madre in Turchia aveva messo nella sua valigia una pompa per stimolare la erezione. L'oggetto, cha ha la forma di una granata, aveva suscitato la curiosita' degli addetti alla sicurezza. L'uomo aveva mormorato che si trattava di una pompa, parlando piano per non farsi sentire dalla madre, ma quando gli agenti hanno capito bomba non se l'era sentita di spiegare l'equivoco. I due erano stati fermati. La vicenda è stata raccontata in tribunale a Chicago dallo stesso Amin. Il passeggero è stato incriminato per comportamento pericoloso e sarà processato il mese prossimo.
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Nasconde droga nella vagina: presa
Bergamo,protagonista una 27enne incinta
Per pagare un debito di mille euro, nonostante fosse incinta, una ragazza domenicana ha prestato il suo corpo ad alcuni trafficanti di droga nascondendo un etto di cocaina nella vagina. Giunta in Italia con un volo proveniente da Madrid, la giovane ha passato i normali controlli, ma, dopo una soffiata, è stata arrestata dalla Guardia di Finanza fuori dall'aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo.
Le Fiamme Gialle avevano ricevuto una segnalazione precisa e stavano aspettando che la donna sbarcasse da un volo proveniente dalla Spagna. La domenicana ha passato indenne le normali ispezioni ed è poi uscita nel parcheggio. Qui sono intervenuti i finanzieri e una perquisizione più approfondita ha permesso di trovare nella vagina un grosso ovulo di cocaina del peso di circa 117 grammi.
Altri 329 grammi erano invece stati occultati in un doppio fondo nelle suole delle scarpe da ginnastica. Accusata di traffico internazionale di stupefacenti e accompagnata all'ospedale di Seriate per una radiografia dell'addome che accertasse la presenza di altri ovuli, la ragazza si è rifiutata di esporsi ai raggi X perché incinta di due mesi. Circostanza confermata anche da una visita ginecologica.
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Frate in auto con donna: denunciato
Trapani, atti osceni in parco naturale
Un frate è stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico dopo essere stato sorpreso in auto con una giovane donna, in atteggiamenti inequivocabili, all'interno di una zona naturale protetta a Castellamare del Golfo (Trapani). L'uomo, mostrando la patente, aveva detto di essere un docente universitario, ma è bastato un rapido controllo per accertare la verità. La donna sarebbe una sua ex parrocchiana.
Per il religioso, che riveste un incarico di rilievo nel convento dei Cappuccini di Palermo, è scattata così anche l'accusa di sostituzione di persona.
La storia si è ben presto diffusa tra i fedeli che frequentano il convento. Alcuni di loro sostengono che il frate, molto conosciuto per i suoi atteggiamenti anticonformisti, non disdegnerebbe altre amicizie femminili.
Un particolare confermato anche da esponenti di una comunità ecclesiale dell'agrigentino, dove in passato il cappuccino aveva svolto la sua attività pastorale, che hanno reso noto di avere inviato ai superiori del frate una lettera in cui si esprimeva tutto il "disagio" dei fedeli per il comportamento tenuto dal religioso.
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