Illusioni e Paradossi OtticiUna
illusione ottica è una qualsiasi illusione che inganna l'apparato visivo umano, facendogli percepire qualcosa che non è presente o facendogli percepire in modo scorretto qualcosa che è presente.
Un'illusione, a sua volta, è una distorsione di una percezione sensoriale, causata dal modo in cui il cervello normalmente organizza ed interpreta le stesse. Le illusioni possono coinvolgere i vari sensi, ma quelle visive sono le più famose e conosciute, dal momento che la vista spesso prevale sugli altri sensi.
Le illusioni ottiche possono manifestarsi naturalmente o essere dimostrate da specifici trucchi visuali che mostrano particolari assunzioni del sistema percettivo umano.
In base al meccanismo che ne è causa, quindi, si hanno tre categorie di illusioni:
Ottiche: quando sono causate da fenomeni puramente ottici e pertanto non dipendenti dalla fisiologia umana;
Percettive: in quanto generate dalla fisiologia dell'occhio. Un esempio sono le immagini postume che si possono vedere chiudendo gli occhi dopo avere fissato un'immagine molto contrastata e luminosa;
Cognitive: dovute all'interpretazione che il cervello dà delle immagini. Un caso tipico sono le figure impossibili e i paradossi prospettici.
Paradossi GeometriciQuando si accostano dei segmenti paralleli a delle linee oblique si può assistere alla nota illusione del binario chiamata anche l'illusione "dei segmenti di Ponzo" dal nome dello scopritore di questo fenomeno.
Nella figura qui sopra per esempio il segmento inferiore sembra più corto di quello che sta sopra mentre invece sono perfettamente uguali.
Ciò avviene perchè i nostri occhi interpretano la figura prospetticamente a causa delle due rette oblique laterali che simulano il cosiddetto "punto di fuga".
Quindi i due segmenti vengono visti come se stessero su due piani differenti: quello in basso vicino a noi e l'altro più lontano.
Essendo poi in realtà di uguale lunghezza il cervello crede erroneamente che quello più "lontano" deve essere per forza più grande e così si genera l'illusione.
Una legge della percezione infatti, la legge di Emmert, postula:"La dimensione percepita di un particolare angolo visivo è direttamente proporzionale alla sua distanza percepita", o in parole povere:"Più un oggetto ci sembra lontano, più ci sembra grande!"
Anche nelle figure qui sopra l'illusione prende vita dall'accostamento a rette oblique.
Illusione del triangolo bianco.In realtà non c'è!
Guardate i quadrati neri.Con la coda dell'occhio si vedranno macchie grigie agli incroci delle linee bianche.Spostando lo sguardo su una di queste macchie, l'illusione svanirà.
I lati del quadrato sembrano incurvarsi verso il centro della figura.La curvatura dei cerchi concentrici crea questa notevole illusione ottica.
Le due linee verticali nella figura sembrano uguali in lunghezza?Le linee convergenti creano l'illusione che la linea a destra sia più corta di quella a sinistra.
Immagini AmbigueLe figure che vedrete risultano avere più interpretazioni perchè forniscono degli elementi sommari che permettono di considerare l'immagine come se fosse un oggetto tridimensionale ma non sono comunque sufficienti ad elaborare un'esatta disposizione spaziale o una corretta angolazione.
Per cui gli oggetti che vedremo avranno la caratteristica di avere due disposizioni possibili ed equamente probabili e la sensazione che si avrà continuando a fissare i disegni sarà quella di una sorta di "oscillazione" continua tra le due interpretazioni.
"Il cubo di Necker".Tra le due facce parallele allo schermo qual è quella anteriore?
E tra le facce di questo cilindro?
I cubi sono sei o sette?
Il cubo grande è cavo?O si tratta di un cubo piccolo posto in un angolo?
Qual è il solido che sporge di più verso di noi?Quello superiore o quello inferiore?
"Il libro di Mach".Vediamo un libro aperto verso di noi o il suo dorso?
La conchiglia è concava o convessa?
Sapreste dare un orientamento alla figura?
Due visi o uno soltanto?
"Il vaso di Rubin".Due visi o un vaso?
Una serie di calici?... Siete sicuri?
Un neonato nel futuro della coppia?
Una papera o un coniglio?
Indiano o eschimese?
Foca o orso?
Sassofonista o volto femminile?
Il volto di Bacco o due innamorati che si baciano?
Illusioni del Colore: Punto CiecoSapevate che i vostri occhi hanno dei punti ciechi (e non soltanto alle spalle della testa)?
Ognuno degli occhi contiene un'area che non ha fotoricettori perchè è occupata dal nervo ottico.
E' difficile accorgersene perchè queste aree sono situate in punti opposti del campo visivo.
Comunque questi esempi che seguono serviranno a 'isolare' il vostro punto cieco.
Chiudi l'occhio sinistro e col destro fissa la croce.
Spostandoti ad una distanza di circa 30 cm dallo schermo il puntino nero dovrebbe 'svanire' lasciando al suo posto un'area bianca.
Il cervello infatti cerca di riempire lo spazio vuoto con lo sfondo più probabile prendendolo in prestito dai contorni dell'area che non può essere osservabile.
Osservate infatti l'immagine seguente per rendervi conto di questo fenomeno.
La 'x' viene sostituita dalla barra nera...
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