AVATARIl
15 gennaio 2010 nelle nostre sale esce
Avatar , l'ultima fatica in 3D del regista
James Cameron, a dieci anni dal successo planetario di "Titanic".
Il film ha avuto un budget stellare, circa 200 MLN di dollari, ed ha impiegato una troupe di 1000 persone: è la prima pellicola tridimensionale ad usare la tecnica innovativa "Reality Camera System", che sfrutta due telecamere HD integrate.
Effetti speciali da favola, dunque, per raccontare la storia di un giovane ex marine, mente umana in corpo alieno, inviato a colonizzare il ricco pianeta Pandora. Non è però un film di fantascienza vecchio stampo, ma unisce elementi epici a motivi sentimentali: una specie di "Signore degli anelli" inter-galattico.
Nel cast, accanto a
Sam Worthington, la fantastica
Sigourney Weaver.
In breve, la vicenda inizia sulla Terra. Jake (Sam Worthington) è un ex marine, sconfitto e privato dell'uso delle gambe, il quale accetta l'offerta di recarsi sul pianeta Pandora per un incarico minerario. Pandora è importante per la Terra poiché solo su questo pianeta si trova Unobtanium, un minerale molto particolare in grado di risolvere per sempre i problemi energetici dell'umanità. Ovviamente ottenere il minerale non è proprio facilissimo; Pandora è un pianeta lussureggiante ma duro da affrontare, l'aria è velenosa per gli uomini, ci sono piante carnivore e grossi predatori ovunque e gli indigeni, umanoidi blu alti tre metri chiamati Na'vi, non sono disposti a farsi saccheggiare le risorse naturali. Poiché le tradizionali tute protettive si sono dimostrate inefficaci per proteggere i minatori, la scienza terrestre è riuscita a costruire un programma di clonazione che unisca il DNA degli umani a quello degli indigeni. Il risultato è un Na'vi, che ospita al suo interno la coscienza di un essere umano, che di fatto lo controlla a distanza tramite un collegamento neurale. Il fratello di Jake è stata la prima cavia di questo esperimento, prima che venisse assassinato; a Jake viene chiesto di prendere il suo posto nel controllo del Na'vi ospite, in quanto l'unico con DNA compatibile. Per Jake si tratta della possibilità di ricominciare a camminare.
La scena si sposta alcuni anni più tardi, con l'arrivo di Jake su Pandora. Il pianeta è una grandiosa foresta lussureggiante, con montagne galleggianti nel cielo, un'enorme quantità di fauna e flora che, nelle ore notturne, diventa bioluminescente facendo somigliare il pianeta a un giardino incantato. Jake inizia a lavorare nella miniera, ma presto fa il suo primo incontro pericoloso, il predatore ViperWolf. Jake se la vede brutta ma viene salvato da una femmina Na'vi (Zoe Saldana), che diventa la sua guida spirituale. Attraverso di lei Jake inizia a comprendere la filosofia e le ragioni dei Na'vi, condividendone lo stile di vita e trovando dopo tanti anni una causa in cui credere. Ma schierarsi con gli indigeni nella loro insurrezione armata contro gli umani comporta un terribile prezzo. Infatti Jake non può occupare l'ospite indigeno sempre, ma solo quando è sveglio. Nel momento in cui il Na'vi si addormenta Jake ritorna nel suo corpo umano, e deve riattivare la connessione neurale per tornare a essere un Na'vi. Schierarsi con loro significherebbe per Jack perdere la libertà acquisita e tornare a essere paraplegico per il resto della vita.
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